Ha preso il via il 1 novembre 2021 il progetto “RETI al CUBO, per il benessere della persona, delle comunità, del pianeta”. Il progetto nasce da una collaborazione tra quattro reti nazionali di ETS (CIPSI, MOVI, ACMOS, AICAT). Il nome “RETI al cubo” indica l’idea che questa collaborazione valorizzi in modo esponenziale (non solo come sommatoria) l’azione, creando sinergie innovative dal livello territoriale fino al livello nazionale.
Le organizzazioni partner che operativamente realizzeranno le attività sono: il CeVI in qualità di capofila, il MOVI del Friuli Venezia Giulia, ACMOS (Aggregazione, Coscientizzazione, MOvimentazione Sociale) di Torino, l’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali (AICAT) e People Help the People di Palermo.
Le attività si realizzeranno infatti in 20 Regioni italiane con l’obiettivo di attivare un’organizzazione condivisa fra le reti promotrici per rafforzare la loro capacità di sostenere l’azione dei gruppi che operano nei diversi territori, nella prospettiva dello sviluppo locale sostenibile e della promozione di comunità educanti, solidali e competenti.
Tutto ciò per qualificare e valorizzare la loro capacità di rispondere ai bisogni del territorio e di attivare processi di cambiamento culturale, al fine di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. La strategia scelta punta sulla condivisione di percorsi di studio e formazione, con al centro generatività, partecipazione e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 come temi di riferimento.
Sviluppare quindi dei servizi comuni, per una “contaminazione” tra reti che condividono un medesimo approccio e modalità di azione nella comunità locale e con i giovani. Il progetto prende avvio da un’analisi delle reti partner per comprendere come rafforzare la loro attività di “capacity building, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi di supporto agli enti del Terzo settore”. Si intende quindi sviluppare:
– una “accademia del volontariato”, per formare operatori orientati al lavoro con le reti locali con un approccio di generatività ed empowerment;
– una azione di animazione locale sostenuta dagli operatori formati e alcuni servizi di consulenza a favore delle reti locali;
– un servizio di sostegno alle attività di promozione del volontariato, del servizio civile e del Corpo Europeo di Solidarietà rivolte ai giovani;
– un’agenzia condivisa di comunicazione per qualificare e sostenere la capacità delle quattro reti e delle realtà a loro collegate di gestire campagne informative e azioni di divulgazione e comunicazione sociale.
Sarà una bella sfida che si svilupperà in due anni di lavoro!
Il progetto è realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l’annualità 2021 a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore di cui all’art. 72 del decreto legislativo n.117/2017.
Modello D – Avviso 2/2020 – RETIalCUBO
Modello E – Avviso 2/2020 – SEZIONE 1 – RETIalCUBO
Modello E – Avviso 2/2020 – SEZIONE 2 – RETIalCUBO