I ragazzi delle carceri minorili ivoriane hanno finalmente delle scarpe!
È dall’ottobre 2020 che con il progetto “Bien vivre chez soi: un avenir pour les jeunes et les familles ivoiriennes” il CeVI realizza in Costa d’Avorio (a Daloa, Djébonoua e Bouaké) degli interventi e percorsi educativi di prevenzione, contrasto delle devianze e della recidiva. Si offre la possibilità a questi ragazzi di ricevere alfabetizzazione e formazione professionale.
Con il tempo, conoscendo sempre di più la realtà locale, ci siamo accorti che ci sono tante altre carenze al di là di quella educativa contemplata dal nostro progetto, come per esempio quella dei beni primari, essenziali per la sopravvivenza e per aiutare a garantire una vita degna a questi giovani. Tra le difficoltà che ci pressavano c’era quella dell’abbigliamento: mancavano scarpe ai ragazzi delle carceri ivoriane.
Da quando abbiamo capito questo problema ci siamo attivati per colmare questa carenza. È stata decisiva la raccolta di offerte nella serata “Vento d’Africa” organizzata con l’appoggio e disponibilità del Comune di Farra d’Isonzo e con la collaborazione del Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (CVCS), tenutasi nello scorso 20 settembre.
Ringraziamo di cuore tutti quelli che hanno reso possibile questo piccolo grande traguardo!